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Tariffa monoraria e bioraria: differenze e quale conviene?

Conoscere la differenza tra tariffa monoraria e bioraria può aiutare a risparmiare sulla bolletta della luce. Ecco una guida semplice per capire meglio queste tariffe e scegliere quella più adatta ai tuoi consumi con billding.it.

Cosa Sono le Fasce Orarie?

Le fasce orarie indicano i periodi in cui il costo dell’energia varia. Generalmente, l’elettricità costa meno di notte e nei weekend.

Foto di Matthew Henry su Unsplash

Tariffe Monorarie e Biorarie in Sintesi:

  • Tariffa Monoraria: Un solo prezzo per tutte le ore del giorno (F0)
  • Tariffa Bioraria: Due fasce di prezzo, una per le ore di punta (F1) e una per le ore meno utilizzate (F23), notti e weekend.

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  • F1 (ore di punta): 8-19 dal lunedì al venerdì.
  • F2 (ore intermedie): 7-8 e 19-23 dal lunedì al venerdì e 7-23 il sabato.
  • F3 (ore fuori punta): 23-7 dal lunedì al sabato e tutte le ore di domenica e festivi.

Foto di Daniele Franchi su Unsplash

Quale conviene?

La tariffa monoraria prevede un prezzo costante per tutte le ore del giorno. È ideale per chi utilizza l’energia principalmente durante il giorno e nei giorni feriali.

La tariffa bioraria distingue tra ore di punta (F1) e ore meno utilizzate (F23). È conveniente per chi consuma energia soprattutto di sera o nei weekend.

Esiste anche la tariffa multioraria, con prezzo variabile per tutte e tre le fasce orarie (F1, F2, F3). È particolarmente vantaggiosa per chi consuma energia durante la notte o la domenica.

Come Scegliere la Tariffa Migliore?

Non esiste una tariffa migliore in assoluto, tutto dipende dai tuoi consumi. Controlla la tua bolletta per vedere i consumi divisi per fasce orarie e confronta diverse offerte su billding.it.