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Scambio sul Posto Fotovoltaico: Vantaggi e Funzionamento

Scambio sul Posto Fotovoltaico
gse scambio sul posto​

Lo Scambio sul Posto (SSP) è una soluzione efficace, offerto dal Gestore Servizi Energetici, per chi possiede un impianto fotovoltaico, permettendo di compensare l’energia elettrica prodotta e non consumata immettendola nella rete pubblica. Questo sistema facilita l’ottimizzazione dei consumi energetici domestici e contribuisce a ridurre l’importo delle bollette elettriche.

Come Funziona lo Scambio sul Posto

Il principio alla base dello Scambio sul Posto consiste nel “stoccaggio virtuale” dell’energia. Quando l’impianto produce più energia di quanta ne sia necessaria, il surplus viene immesso nella rete elettrica nazionale. Al contrario, quando la produzione non è sufficiente a coprire i consumi, viene prelevata energia dalla rete. Questo scambio avviene grazie a un contatore bidirezionale che misura sia l’energia immessa sia quella prelevata.

Flussi di Energia e Ruolo del Contatore

Il contatore di scambio è fondamentale: registra i kWh immessi e prelevati dalla rete. Durante il giorno, l’energia non consumata viene immessa in rete, mentre di notte, quando la produzione è nulla, viene prelevata energia per coprire i consumi.

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Vantaggi Economici dello Scambio sul Posto

Contributo in Conto Scambio

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) calcola e corrisponde un rimborso chiamato Conto Scambio. Questo contributo annuale si basa su una specifica formula che tiene conto dell’energia scambiata e del prezzo dell’energia prelevata e immessa. Il rimborso è determinato come il minimo tra l’onere dell’energia prelevata e il controvalore dell’energia immessa, più un corrispettivo per l’energia scambiata.

Erogazione dei Pagamenti

GSE eroga i rimborsi tramite due acconti semestrali con un conguaglio annuale, calcolato in base ai dati sui consumi forniti dai gestori di rete. Questo sistema di rimborsi rende lo Scambio sul Posto una scelta vantaggiosa per chi non può o non vuole investire in sistemi di accumulo fisico.

Come determinare il Contributo dello Scambio sul Posto

Il contributo in conto scambio (CS), erogato dal GSE, è calcolato annualmente utilizzando una formula specifica che tiene conto dei flussi di energia tra l’impianto e la rete. La formula è:

CS = min [OE; CEI] + CUsf * ES

Ecco il significato di ogni elemento:

  • OE (Onere Energia): rappresenta il costo dell’energia prelevata dalla rete. Si ottiene moltiplicando i kWh prelevati per il Prezzo Unico Nazionale (PUN).
  • CEI (Controvalore Energia Immessa): è il valore dell’energia non utilizzata e immessa in rete, calcolato moltiplicando i kWh immessi per il prezzo zonale orario del mercato elettrico del giorno precedente.
  • CUsf (Corrispettivo Unitario di Scambio Forfettario): è un valore annuale che varia in base al tipo di impianto e include costi come trasmissione, distribuzione, dispacciamento e oneri di sistema.
  • ES (Energia Scambiata): corrisponde al quantitativo minimo tra i kWh immessi e quelli prelevati durante l’anno.

Il CS viene determinato sommando il valore minimo tra l’energia prelevata (OE) e quella immessa (CEI), più il rimborso per l’energia effettivamente scambiata. Nel caso in cui il CEI superi l’OE, la differenza costituisce un credito aggiuntivo per l’utente.

Come Richiedere lo Scambio sul Posto

Procedura Semplificata con il Modello Unico

Per accedere allo Scambio sul Posto, è possibile seguire un iter semplificato tramite il Modello Unico, adatto agli impianti con specifiche caratteristiche come una potenza nominale inferiore ai 20 kW e con punti di prelievo attivi in bassa tensione.

Procedura Ordinaria

In alternativa, una richiesta standard può essere effettuata tramite il portale GSE, con obbligo di presentazione entro 60 giorni dall’attivazione dell’impianto. Il contratto così avviato ha validità annuale e si rinnova tacitamente.

Considerazioni Finali

Lo Scambio sul Posto è una soluzione ideale per chi desidera ottimizzare i propri consumi energetici senza dover investire in accumulatori fisici. È particolarmente utile in ambito residenziale per impianti fotovoltaici con un elevato livello di autoconsumo.

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