PSV Gas Naturale: Costo, Funzionamento e Impatto sulla Tua Bolletta
Cos’è il PSV del Gas
Il PSV, acronimo di Punto di Scambio Virtuale, rappresenta il costo del gas metano all’ingrosso in Italia. Gestito da Snam, è un importante hub per la compravendita del gas. Questo indice è fondamentale per definire i prezzi del gas naturale nel nostro paese.
Funzionamento del PSV
Il PSV funziona come una piattaforma virtuale dove produttori di gas (venditori) e fornitori di gas (acquirenti) si incontrano per contrattare. Il costo del gas varia giornalmente e viene calcolata una media aritmetica per costituire il PSV mensile. Questo valore è espresso in €/Sme (euro per standard metro cubo).
Impatto del PSV sulla Bolletta
Il PSV incide sulla “spesa per la materia prima gas” nella bolletta del gas, ma non ha effetto sulle spese di trasporto, gli oneri di sistema o le imposte. Pertanto, il PSV è un indicatore cruciale per comprendere l’andamento della componente di spesa maggiormente variabile nelle bollette del gas.
Prezzo Corrente del Gas secondo l’Indice PSV
Di seguito sono riportati alcuni esempi di PSV mensile per l’anno 2024:
– Luglio 2024: 0,386 €/Smc
– Giugno 2024: 0,386 €/Smc
– Maggio 2024: 0,353 €/Smc
– Giugno 2022: 1,086 €/Smc
Importanza del PSV per le Offerte di Gas
Le variazioni del PSV sono essenziali per le offerte di gas. Se il PSV scende, i fornitori possono proporre tariffe più vantaggiose e viceversa. Nelle offerte a tariffa variabile, il costo del gas cambia mensilmente in base al PSV, rendendo queste tariffe direttamente proporzionate alle fluttuazioni del mercato all’ingrosso.
Tipi di Tariffe Influenzate dal PSV
Esistono due principali categorie di tariffe influenzate dal PSV:
1. Tariffe a prezzo fisso: Il costo della materia prima gas è fissato al momento della stipula del contratto, indipendentemente dalle variazioni del PSV.
2. Tariffe a prezzo variabile: Il costo della materia prima varia mensilmente in base al valore del PSV, offrendo potenziali risparmi o aumenti di costo in base all’andamento del mercato.
Storia e Fattori Influenzanti del PSV
Il PSV ha subito diverse oscillazioni negli ultimi anni:
– 2018-2019: Oscillazioni naturali del mercato con una situazione relativamente stabile.
– 2020: Calo dei prezzi del gas dovuto alla pandemia di Covid-19 e alla diminuzione della domanda.
– 2021: I prezzi sono aumentati con la ripresa economica post-pandemia.
– 2022: Prezzi alti causati dall’elevata domanda e dalla scarsità di gas a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina.
– 2023: Calo progressivo del PSV, ma i livelli restano superiori rispetto al pre-crisi.
– 2024: Continuazione del trend decrescente del prezzo del gas.
Fattori che Influenzano il Prezzo del PSV
Diversi fattori influiscono sul valore del PSV:
– Geopolitica: I rapporti commerciali con la Russia e le situazioni internazionali possono causare variazioni significative.
– Fonti alternative: L’aumento delle energie rinnovabili riduce la domanda di gas naturale.
– Clima: Le temperature fredde influenzano la domanda di gas per riscaldamento.
– Prezzo di altri combustibili: Il costo del carbone e del petrolio può influire sulle dinamiche del mercato del gas.
Differenze tra PSV e TTF
PSV e TTF sono due indici importanti, ma distinti:
– PSV: Indice per il mercato all’ingrosso del gas in Italia.
– TTF (Title Transfer Facility): Principale mercato all’ingrosso europeo basato nei Paesi Bassi.
Fino a ottobre 2022, ARERA utilizzava l’indice TTF per calcolare il prezzo del gas nel mercato tutelato, mentre ora si usa il PSV.
Mercato Tutelato della Vulnerabilità
Il mercato tutelato, le cui tariffe del gas erano stabilite mensilmente da ARERA, è stato chiuso il 1° gennaio 2024. Dal 2022, le tariffe riflettono le variazioni mensili del PSV. I clienti domestici non vulnerabili sono passati automaticamente a tariffe PLACET, che offrono condizioni contrattuali più flessibili e prestabilite.