Microcredito per PMI: requisiti e modalità di accesso
Cos’è il microcredito
Il microcredito è uno strumento di finanziamento pensato sia per le piccole e medie imprese, sia per i privati. L’obiettivo, in entrambi i casi, è ottenere liquidità aggiuntiva per sostenere la nascita o l’espansione della propria attività. Per regolamentare l’accesso e le modalità di erogazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il 18 maggio 2015 un decreto contenente tutte le informazioni necessarie per accedere al Fondo di Garanzia per il Microcredito.
Il Fondo di Garanzia per il Microcredito è stato istituito dalla Legge n. 662/96 ed è operativo dal 2000. Il suo scopo è facilitare l’accesso delle PMI alle risorse finanziarie, attraverso la concessione di una garanzia pubblica che sostituisce quelle normalmente richieste in fase di finanziamento, come polizze assicurative o fideiussioni.

Come funziona per le imprese?
Il microcredito per le imprese rappresenta un’interessante opportunità per le attività che ne fanno richiesta, poiché permette di ottenere un finanziamento necessario alla crescita di un’attività lavorativa autonoma o di microimpresa. Le attività coperte dal Fondo di Garanzia includono:
- Acquisto di beni e servizi necessari per lo sviluppo dell’attività;
- Retribuzione dei lavoratori dipendenti e dei soci;
- Partecipazione a corsi di formazione.
È importante precisare che il Fondo di Garanzia per le Microimprese non fornisce direttamente risorse economiche, bensì strumenti di garanzia pubblici che facilitano l’erogazione di finanziamenti da parte delle banche e degli istituti di credito autorizzati.
Dato che si tratta di microimprese e piccole attività, è spesso difficile per queste ultime possedere tutti i requisiti necessari per accedere a grandi somme di denaro e dimostrare una situazione finanziaria stabile. La finalità di questa misura è quindi fornire un adeguato sostegno.
Chi può accedere al Fondo di Garanzia?
La normativa specifica che i richiedenti devono soddisfare precisi requisiti per poter beneficiare di questo sostegno. Tra i beneficiari possono rientrare tutte le piccole e medie imprese che soddisfano criteri dimensionali e di fatturato (attive da meno di 5 anni e con meno di 5 dipendenti), le imprese artigiane di qualsiasi settore, i consorzi e le società consorziali.
Tra i requisiti figurano anche il rispetto di specifici valori di bilancio, quali un attivo patrimoniale non superiore ai 300.000 euro, ricavi inferiori a 200.000 euro e un indebitamento totale entro i 100.000 euro.
Microcredito: caratteristiche e requisiti dei piccoli finanziamenti
Nella definizione di microcredito rientrano anche piccoli prestiti che rispecchiano le caratteristiche definite dalla Commissione Europea. Si tratta di finanziamenti fino a 10.000 euro per nuclei familiari in difficoltà (microcrediti sociali) destinati a coprire spese domestiche o incentivare l’occupazione, e fino a un massimo di 25.000 euro per supportare l’avvio o la crescita di piccole realtà imprenditoriali.
Anche in questi casi è necessario possedere specifici requisiti per identificare i soggetti idonei. La durata del finanziamento varia tra i 7 e i 10 anni, con un piano di rimborso massimo trimestrale. I tassi di interesse sono agevolati e corrispondono all’80% dei tassi globali medi calcolati annualmente dalla Banca d’Italia.rare Codici Token per le operazioni del Conto Corrente Arancio.
