La Cassazione: Non Serve Più l’Alcoltest per Dimostrare l’Ubriachezza
Negli ultimi anni, la tematica della sicurezza stradale è diventata sempre più rilevante, con un aumento dei controlli e una riduzione dei limiti del tasso alcolemico accettabile. Tuttavia, una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che l’alcoltest non è più indispensabile per dimostrare l’ubriachezza. Vediamo nel dettaglio cosa implica questa sentenza.
Alcool Test: Le Nuove Disposizioni della Cassazione
Attualmente, il limite massimo del tasso alcolemico è fissato a 0,5 gr/l, mentre per i neopatentati il tasso deve essere pari a zero per i primi tre anni dal conseguimento della patente. Inoltre, le recenti modifiche al Codice della Strada hanno introdotto sanzioni più severe per chi viene trovato a guidare in stato di ebrezza. Ma cosa accade se un automobilista si rifiuta di eseguire l’alcoltest?
Secondo la Suprema Corte, non è necessario l’alcoltest per provare l’ebrezza al volante; possono infatti bastare indizi ‘obiettivi e sintomatici’ come:
- La testimonianza degli agenti di polizia intervenuti
- L’odore di alcol
- Un comportamento che denota un autocontrollo limitato
Un caso emblematico riguarda un automobilista di Brescia, che lo scorso luglio aveva impugnato una condanna a sei mesi di reclusione, una multa di 1.500 euro e il ritiro della patente, dopo aver causato un incidente in stato di ebbrezza. Nonostante il suo rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, la Cassazione ha confermato la condanna basandosi sulle testimonianze degli agenti presenti sul luogo dell’incidente.
Implicazioni per le Assicurazioni
Alcune compagnie di assicurazione propongono clausole di rinuncia alla rivalsa, parziale o totale, per la guida in stato di ebbrezza, ma solitamente solo se il tasso alcolemico non supera 1,5 gr/l e la copertura si applica esclusivamente al primo sinistro. È fondamentale ricordare che, pur beneficiando di tali coperture assicurative, è sempre buona norma evitare di mettersi al volante dopo aver consumato alcol, per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri.
Per ulteriori dettagli su questa sentenza della Cassazione e altre novità relative alla sicurezza stradale, visita Billding.it.