Inquinamento atmosferico: quali sono le città italiane più a rischio?
L’inquinamento atmosferico nelle città italiane rimane un problema pressante, con gravi implicazioni per la salute pubblica e la protezione dell’ambiente. Secondo i dati del rapporto MobilitAria 2024, la situazione è particolarmente critica in diverse località del paese.
MobilitAria 2024
Il settimo rapporto MobilitAria, redatto dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR e dal Kyoto Club e riferito al 2023, disegna un quadro allarmante per molte città italiane. Questa edizione si concentra sulla qualità dell’aria, la sicurezza stradale e l’iniziativa “Città 30” che mira a rendere gli spazi urbani più sicuri.
Situazione in 14 Grandi Centri Urbani
In 14 città metropolitane italiane, l’inquinamento atmosferico continua a essere una preoccupazione. In alcune di queste, è stato registrato un aumento del particolato atmosferico (PM10). Ecco alcuni esempi:
- Messina: incremento del 10% di PM10
- Palermo: incremento del 4% di PM10
- Firenze: incremento del 4% di PM10
In altre città, come Roma, Torino, Milano, Genova, Bari, Bologna, Cagliari e Napoli, si è registrato un lieve calo dei livelli di PM10.
La Criticità della Pianura Padana
Le città del Nord Italia, in particolare quelle situate nella Pianura Padana, sono particolarmente colpite. Torino e Milano continuano a essere le città con i livelli di particolato fine (PM2.5) più alti, superando ampiamente i limiti raccomandati dall’OMS.
Roma, Firenze e Napoli mostrano valori elevati di biossido di azoto (NO2), specialmente nelle zone ad elevato traffico.
Conseguenze sulla Salute
L’inquinamento atmosferico ha un impatto significativo sulla salute con migliaia di decessi prematuri ogni anno. Nel 2023, a Roma si sono registrati 2.755 decessi prematuri imputabili all’inquinamento, mentre a Milano il numero è stato di 2.059. Malattie respiratorie, cardiovascolari e tumori sono le cause principali legate all’esposizione a lungo termine al particolato fine.
Impatto Economico
L’inquinamento atmosferico ha anche un costo economico rilevante. A Milano, tale costo è stimato in circa 7 miliardi di euro all’anno, mentre a Cagliari si aggira intorno ai 17 milioni. Le spese sanitarie, la perdita di produttività lavorativa e i danni ambientali sono i principali fattori che determinano questi costi elevati.
Promozione della Mobilità Sostenibile
Il rapporto MobilitAria enfatizza la necessità di adottare misure per una mobilità più sostenibile, come il miglioramento dei trasporti pubblici, l’incentivazione dell’uso di biciclette e veicoli elettrici, l’istituzione di zone a traffico limitato e la riduzione dei limiti di velocità per diminuire lo smog.
Prospettive Future
I dati del rapporto sottolineano l’urgenza di un’azione concreta e immediata da parte di istituzioni, imprese e cittadini. Solo attraverso un impegno collettivo e la promozione di una mobilità sostenibile sarà possibile garantire un futuro più sano per le generazioni attuali e future.