Come Disdire un Contratto Luce e Gas: Guida Completa

Disdire un contratto luce e gas può sembrare un compito complesso, ma con le giuste informazioni e procedure, è possibile gestire tutto in modo efficace e senza stress. Scopri come fare una disdetta nel modo giusto, quali documenti sono necessari e le tempistiche da rispettare.
Considerazioni sulla Disdetta di un Contratto
La disdetta di un contratto di fornitura di energia elettrica o gas prevede il contatto con il proprio fornitore, la compilazione e l’invio di appositi moduli. Questa operazione è indispensabile quando si desidera cessare un’utenza in vista di un trasloco o della chiusura di una casa.

Moduli e Documenti Necessari
Prima di avviare la procedura, assicurati di avere a portata di mano i seguenti documenti:
- Codice fiscale dell’intestatario del contratto.
- Codice POD per l’energia elettrica.
- Codice PDR per il gas.
- Autolettura del contatore.
- Documento d’identità dell’intestatario.
- Indirizzo per l’invio della fattura di chiusura.
Procedura di Disdetta
Per disdire il contratto, segui questi passaggi:
- Contatto con il Fornitore: Rivolgiti al servizio clienti del tuo fornitore per richiedere il modulo di disdetta.
- Invio della Richiesta: Invia il modulo compilato tramite raccomandata A/R, fax, email o direttamente online se disponibile.
- Tempistiche: Una volta ricevuta la richiesta, il fornitore informerà il distributore che provvederà alla chiusura dell’utenza entro 7-10 giorni lavorativi.
Costi e Tempistiche
Il costo della disattivazione varia in base alle condizioni contrattuali. Di solito viene addebitato nell’ultima bolletta emessa. Per quanto riguarda le tempistiche, l’intera procedura richiede solitamente dai 7 ai 10 giorni lavorativi.
Compensazioni per Ritardi
In caso di ritardi nella disattivazione da parte del distributore, i fornitori sono tenuti a riconoscere indennizzi automatici:
- 35€ per ritardi fino al doppio del tempo previsto.
- 70€ se il ritardo supera il triplo del tempo previsto.
- 105€ per ritardi oltre il triplo del tempo previsto.
Disdetta e Passaggio a Nuovo Fornitore
Se stai cambiando fornitore ma rimani nella stessa abitazione, non è necessario disdire il contratto corrente. Sarà il nuovo fornitore a prendersi cura della disattivazione e dell’attivazione della nuova fornitura.
