Allaccio alla rete elettrica: procedure, tempistiche e costi
La richiesta di allaccio alla rete elettrica permette il collegamento di un immobile alla rete locale per la distribuzione di energia.
L’allacciamento alla rete elettrica è una procedura rilevante per collegare per la prima volta un immobile alla distribuzione locale di energia. Questo tipo di operazione è necessaria se l’abitazione o l’edificio in questione non sono mai stati connessi alla rete prima d’ora, e quindi mancano di un collegamento esistente e di un contatore elettrico. È possibile richiedere un allaccio simile anche per il gas.
Come richiedere un allacciamento alla rete elettrica?
La richiesta di allacciamento alla rete elettrica può essere effettuata attraverso due modalità:
- Contattare direttamente il distributore locale: Spesso si trattano di aziende come e-distribuzione (ex Enel Distribuzione) o altre entità locali. La richiesta può essere inviata in forma scritta o attraverso una chiamata telefonica.
- Contattare il fornitore di energia: La compagnia scelta per la fornitura di energia elettrica e gas si occuperà di inoltrare la richiesta al distributore entro due giorni, prima di attivare i contratti di fornitura.
Al momento della richiesta, è necessario fornire:
- L’indirizzo preciso del punto di fornitura
- La dichiarazione sostitutiva attestante la regolarità urbanistica dell’immobile per verificarne la conformità
- Una dichiarazione di possesso o detenzione dell’immobile per cui si richiede l’allacciamento
- La potenza desiderata del contatore (per immobili residenziali e piccole imprese generalmente a 100kW, a bassa tensione)
- I dati personali dell’intestatario del contratto di fornitura
Dopo l’invio della richiesta, il distributore effettuerà i controlli necessari per determinare il tipo di intervento e stabilire i costi, che saranno a carico del cliente. Il preventivo dettagliato, riportante informazioni sulle fasi operative, tempistiche e costi, dovrà essere fornito al cliente entro 20 giorni. Questo preventivo resterà valido per tre mesi, dopodiché sarà necessario ripetere la procedura.
Tempistiche e costi dell’allacciamento alla rete elettrica
La durata dei lavori varia in base alla complessità degli interventi. Per installazioni semplici come la posa del contatore o il collegamento alla rete locale, i tempi possono essere di circa 15 giorni. Per interventi più complessi, che possono includere modifiche strutturali, i tempi possono estendersi fino a 60 giorni.
I costi per l’allacciamento alla rete elettrica variano secondo il distributore e il tipo di intervento. Solitamente, il costo finale include tre componenti principali:
- Quota fissa: Copre i costi amministrativi sostenuti dal distributore, ed è di circa 27,59 €.
- Quota distanza: Calcolata in base alla distanza dell’abitazione dalla cabina di trasformazione più vicina. Per distanze fino a 200m e per principali abitazioni residenziali, l’importo è fisso a 184,48 €. La quota aumenta proporzionalmente con la distanza.
- Quota potenza: Varia in base alla potenza del contatore richiesta. Per forniture fino a 30 kW, servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella indicata nel contratto. Il costo è di 69,36 €/kW disponibile. L’allacciamento per un cliente domestico si aggira attorno ai 440 €, IVA esclusa.
Con queste informazioni, puoi procedere con l’allacciamento alla rete elettrica seguendo i passaggi indicati e preparando tutta la documentazione necessaria.